La corresponsabilità educativa e la costante comunicazione tra famiglia e educatrici sono fattori strettamente correlati all’armonico sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino.
Quando alla coppia genitoriale viene offerta l’opportunità non solo di conoscere e condividere le scelte valoriali che orientano l’azione pedagogica verso il proprio figlio, ma anche di co-costruire piani di azione concreti, aumenta anche il senso di fiducia e di soddisfazione nei confronti della realtà educativa.
La corresponsabilità si nutre e arricchisce nel tempo attraverso la cura, l’intenzione, il rispetto e la costanza, da parte di entrambi i protagonisti della relazione.
L’educatrice diventa tutor della coppia genitoriale e, nel passaggio alla scuola primaria, anche del bambino stesso, incontrandolo in momenti dedicati e importanti dal punto di vista educativo e emotivo.
Ogni nucleo familiare usufruisce di 2 o 3 colloqui di tutoria con l’educatrice di riferimento del bambino, nel corso di ogni anno scolastico.
L’educatrice – tutor frequenta regolarmente corsi di formazione e aggiornamento e, oltre a specifiche doti professionali, possiede caratteristiche umane e personali necessarie ad accogliere non solo i bisogni del bambino ma anche le esigenze di ascolto , confronto e supporto avanzate dai genitori.
In occasione di ogni colloquio l’educatrice delinea e propone uno specifico piano d’azione che la famiglia si impegna a seguire e proporre al bambino nel mesi seguenti e che verrà rivisto e riaggiornato in occasione del colloquio successivo.